Appello di Benedetto XVI per le inondazioni in Ecuador

CITTA' DEL VATICANO, domenica, 24 febbraio 2008 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha invitato "ad una fraterna solidarietà" affinché la popolazione dell'Ecuador possa superare quanto prima le conseguenze delle inondazioni che subisce per le piogge più forti dell'ultimo decennio.

Al termine della preghiera mariana dell'Angelus di questa domenica, davanti a decine di migliaia di fedeli e pellegrini riuniti in Piazza San Pietro in Vaticano, il Pontefice ha lanciato un appello per il volto sofferente del mondo, questa volta unendosi al popolo ecuadoregno.

"Recenti inondazioni hanno devastato ampie zone costiere dell'Ecuador, provocando gravissimi danni, che si aggiungono a quelli già causati dall'eruzione del vulcano Tungurahua", ha ricordato.

Il Papa ha assicurato la sua preghiera per le vittime della catastrofe e ha espresso la sua "personale vicinanza a quanti stanno vivendo ore di angoscia e di tribolazione" in un Paese che in questo momento si trova in stato di emergenza nazionale.

"Invito tutti ad una fraterna solidarietà, affinché le popolazioni di quelle zone possano ritornare, quanto prima, alla normalità della vita quotidiana", ha concluso Benedetto XVI.


fonte http://www.zenit.org/

AMERICA/MESSICO - Settimo Congresso Internazionale “Vita e Famiglia” per promuovere la cultura della vita

Mexicali (Agenzia Fides) - Nei giorni 23 e 24 febbraio, a Medicali, nella Bassa California, si svolgerà il Settimo Congresso Internazionale “Vita e Famiglia” con la finalità di promuovere la cultura della vita. Si affronteranno infatti temi come l’aborto, il valore della vita e la sindrome da immunodeficienza acquisita. Al Congresso parteciperanno relatori provenienti dall’Ecuador, dagli Stati Uniti, dall’Uganda, dall’Argentina, dalla Spagna, dalla Polonia e dal Messico; ciascuno racconterà la propria storia e le proprie esperienze, trasmettendo le proprie conoscenze sui temi che attentano alla vita.
Alcune delle relazioni previste sono: “La risposta in favore della vita di fronte alla legalizzazione dell’aborto a Città del Messico”; “Le negoziazioni nascoste dell’ONU in America Latina”; “Il trionfo del cittadino di fronte al totalitarismo”; “Il caso della Spagna: vivendo sotto la dittatura ideologica”; “World Youth Alliance: giovani che lavorano per migliorare il mondo”; “Come svegliare milioni di coscienze”. Inoltre, verranno presentate numerose testimonianze personali, come ad esempio quella di Esperanza Puente (Spagna), “Un dolore che non finisce: io ho fatto un aborto undici anni fa”, vittima delle correnti femministe abortiste, che le presentarono l’aborto come diritto e che la esposero per undici anni alla terribile esperienza della sindrome post aborto. Un’altra testimonianza ha per titolo “Il silenzio... la mia voce”: un giovane messicano di 31 anni, sofferente di paralisi cerebrale, che non muove gli arti inferiori e si sposta su una sedia a rotelle, comunicando attraverso segni, vignette e disegni. Nonostante la sua grave menomazione, si dedica a dare conferenze per trasmettere, attraverso la sua testimonianza, l’amore per la vita. Martín Ssempa dell’Uganda, una delle promotrici del programma di astinenza e fedeltà (ABC), presenterà “La chiave del successo nella lotta contro l’AIDS in Uganda”, dove si è riusciti ad abbassare il tasso di contagio dell’AIDS dal 30 al 6,2 per cento. Amparo Medina Guerrero dell’Ecuador presenterà “L'intolleranza dei tolleranti: perseguita per credere in una causa”. La Guerrero è stata consulente e coordinatrice del Progetto di Salute sessuale e riproduttiva della Regione Costa in Ecuador. Dopo lotte instancabili a favore dell’aborto ha scoperto la verità e si è trasformata in una delle principali sostenitrici della vita.
Verranno inoltre presentati i “Trionfi legali a beneficio della vita in America Latina”. I casi più rappresentativi sono stati: le riforme costituzionali dell’Argentina e di El Salvador, a tutela della vita umana dal momento del concepimento; la riforma costituzionale dell’Honduras, che ha proibito le unioni tra persone dello stesso sesso; la sentenza della Corte Suprema della Costa Rica, che ha vietato la fecondazione artificiale, come violazione del diritto alla vita; le sentenze dei Parlamenti Supremi di Cile, Argentina ed Ecuador, che hanno vietato le cosiddette pillole di “contraccezione di emergenza”, per il loro carattere abortivo; la riforma del Codice Penale del Nicaragua, grazie alla quale viene penalizzato ogni tipo di aborto, perfino quello chiamato “terapeutico”; la sentenza della Corte Suprema della Costa Rica, che ha dichiarato costituzionale la proibizione del matrimonio tra persone dello stesso sesso. (RG) (Agenzia Fides 21/272008; righe 36, parole 493)

Il Governo dell’Ecuador conferma l’uccisione di indigeni in Amazzonia

TeleSUR- Il Governo dell’Ecuador ha confermato l’uccisione di almeno cinque indigeni di una comunità che vive nel nord est dell’Amazzonia del paese, da parte di contrabbandieri di legno, per essersi opposti al taglio degli alberi.

Il ministro dell’Interno Gustavo Larrea, ha dichiarato all’emittente televisiva Ecuavisa che, a seguito d’indagini, ci sono prove dell’uccisione, anche se i cadaveri non sono stati ancora trovati. “L’informazione che disponiamo è che si tratta di cinque persone assassinate in detta zona amazzonica”, ha aggiunto.

L’agenzia Efe informa che gli indigeni assassinati appartengono alle comunità “tagaeri” e “taromenani”, che vivono senza contatto con il mondo esterno nella foresta amazzonica del Parco Nazionale Yasuní.

La Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador (Conaie) ha denunciato nella sua pagina internet “il genocidio dello scorso 4 e 6 febbraio, nel quale 15 fratelli waorani, tra uomini, donne, anziani e bambini, sono stati assassinati brutalmente da imprese del legno colombiane ed ecuadoriane”.

(Traduzione: Granma Int.)

fonte www.granma.cu

Gli ecuadoregni in Italia sono 150.000

Con l'aumento degli immigrati in Italia sono aumenteti anche gli ecuadoregni.

Attualemete a febbraio 2008 sono circa 150 mila cittadini dell'ecuador in Italia

Torino - In carcere per pedofilia insegnante di Moretta

Protagonista di video pedopornografici. Rischia 30 anni


Torino - Si preparava a vendere la casa dove era nato a Moretta, probabilmente in vista di una fuga in Ecuador, ma è stato arrestato. Le accuse per Renato Maltoni, sessantenne insegnante di scuola media, sono di violenza sessuale su minori di 14 anni, di induzione alla prostituzione e di possesso di materiale pedopornografico.
L'insegnante -come ricostruisce i fatti Alberto Gaido per il quotidiano La Stampa- tre anni fa, alla vigilia di Natale, era stato bloccato all’aeroporto torinese con una trentina di video nella valigia: ne era il protagonista con 20 fra bambini e ragazzini di età inferiore ai 14 anni.
I bambini erano tutti ecuadoregni, nudi e nell’atto di subire le violenze sessuali del pedofilo italiano. La polizia denunciò l'uomo a piede libero. I fatti passano poi al 14 gennaio scorso quando la procura di Torino l’ha fatto arrestare prima che l'uomo, venduta la casa di Moretta, lasciasse l’Italia. Il professore era rientrato in patria dopo una lunga permanenza in Argentina, dove insegnava in una scuola privata.
La posizione di Maltoni si è aggravata ultimamente grazie ad approfondite analisi sui video sequestrati: per lui 35 capi d'imputazione, uno per ogni video



www.grandain.com

Ecuador, comunita' indigene denunciano uccisione di 15 persone

Intanto in Brasile importante operazione contro la deforestazione illegale


Quito, 15 feb.- Quindici indigeni ecuadoriani sarebbero rimasti uccisi nel Parco Nazionale Yasuni, nell’Amazzonia ecuadoriana, per mano di un gruppo di boscaioli impegnati ad abbattere alberi illegalmente. Secondo quanto dichiarato dalle tribù coinvolte, gli indigeni si sarebbero opposti all’abbattimento degli alberi, scatenando l’ira dei taglialegna, i quali avrebbero ucciso 15 tra uomini, donne e bambini. La notizia arriva nello stesso giorno in cui la polizia brasiliana ha sequestrato diecimila metri cubi di legname tagliato illegalmente nello stato di Para, nella Amazzonia brasiliana.

fonte www.voceditalia.it

Matices Folklor" Grupo ecuatoriano residente en Roma - Italia

mi paz tu nombre

La squadra di calcio Ecuador:::Calciatori

Jesus Alcivar
Máximo Banguera
Eduardo Bone
Roberto Castro
Israel Chango
Hamilton Chasi
Carlos Delgado
Wilson Folleco
Alex George
Fabricio Guevara
Fidel Martinez
Deison Mendez
Jefferson Montero
Pablo Ochoa
Jefferson Pinto
German Vera
Edmundo Zura

La nazionale di calcio Ecuador 2008-Federación Ecuatoriana de Fútbol.

L'Ecuador nel calcio, come i paesi sudamericani , fa molto parlare di sè.
Un paese con una popolazione di circa 13 milioni di abitanti, 1/4 della popolazione italiana.
Ha molti record ed ultimamente si è fatta valere nel calcio mondiale ma anche nel campionato sudamericano.

Ecco la sua situazione per quanto riguarda i mondiale

dal 1930 al 1938 ::Non partecipa
nel 1950 - Si Ritira
nel 1954 - Non partecipa
nel 1958 - Non partecipa
dal 1962 al 1998 - Non si qualifica
nel 2002 - 1° turno
nel 2006 - Arriva negli ottavi di finale ma poi eliminata

Ecco le partite ai mondiali di Germania 2006

9 giugno 2006 21:00
Polonia 0 – 2 Ecuador segnano: Tenorio, Delgado

15 giugno 2006 ore 15:00
Ecuador 3 – 0 Costa Rica segnano Tenorio, Delgado e Kaviedes

20 giugno 2006 ore 16:00
Germania 3 -Ecuador 0 perde contro i padroni di casa

Si qualifica nella fase successiva con 6 punti dietro la Germania a punteggio pieno.

Il 25 giugno - perde in scontro diretto contro l'Inghilterra.

In campionato mondiale è la prima che arriva così lontano.

Un operaio ecuadoregno morto sul lavoro.::a Città di Castello Perugia

Un operaio ecuadoregno di 41 anni è stato travolto da un autocarro in località Santa Lucia, a Città di Castello.(in provinica di Perugia).

E stato travolto da un autocarro una ditta della provincia di Venezia specializzata nel trasporto di carni.

Promozione della penisola santa Elena

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